MENOPAUSA: I CONSIGLI PER RITROVARE IL PIACERE

Menopausa

Menopausa: i consigli per ritrovare il piacere

La menopausa rappresenta un momento cruciale nella vita della donna, in cui il cambiamento ormonale si riflette su importanti aspetti della vita quotidiana, influenzandone la qualità, la sessualità ed in alcuni casi anche l’umore. La menopausa, può arrivare all’improvviso con la scomparsa del ciclo mestruale, sia spontaneamente che in seguito ad interventi chirurgici e/o terapie farmacologiche; più frequentemente assistiamo invece ad irregolarità mestruali che si manifestano anche anni prima della scomparsa definitiva del ciclo mestruale.

Nella maggioranza delle donne il passaggio dalla vita fertile alla menopausa è segnato dalla comparsa di sintomi e manifestazioni della cosiddetta “sindrome climaterica”:

  • vampate di calore
  • sudorazioni notturne,
  • variabilità dell’umore (irritabilità, difficoltà di concentrazione, ansia e difficoltà con il sonno)
  • secchezza vaginale.

A queste manifestazioni possono associarsi variazioni della risposta sessuale come:

  • diminuzione del desiderio sessuale
  • scarsa lubrificazione
  • dolore durante i rapporti sessuali
  • inabilità orgasmica.

La prima importante questione è che la scomparsa del ciclo mestruale è dovuta all’esaurimento del patrimonio follicolare dell’ovaio e quindi l’ovaio non produce più un adeguato quantitativo di estrogeni;

Con la sospensione del ciclo mestruale assistiamo infatti,
frequentemente, non soltanto ad un aumento ponderale ma anche ad un maggior accumulo di tessuto adiposo a livello della fascia addominale. Queste modificazioni corporee,
possono cambiare la percezione della propria femminilità e desiderabilità.

Ovviamente i cambiamenti li troviamo anche nei genitali: si verifica una diminuzione dell’ afflusso di sangue,
la zona vulvare schiarisce, le grandi labbra diventano più sottili e meno turgide,
il monte di venere si rimpicciolisce e diminuiscono i peli pubici. La vagina va incontro ad una riduzione dell’elasticità,
perdendo la capacità di dilatarsi e distendersi come prima.

Anche la secchezza vaginale svolge un ruolo importante negli aspetti sessuali;

in alcune donne la secchezza vaginale e la diminuzione della lubrificazione, sempre legate all’ipoestrogenismo,
possono determinare “dispareunia” cioè dolore nei rapporti sessuali.

Il dolore ha effetti negativi sulla sessualità in ogni fascia d’età ed è facilmente comprensibile che la percezione di dolore associato all’attività sessuale, con il tempo spinga all’evitamento dell’attività stessa,
come normale meccanismo di protezione e quindi determini a cascata un’inibizione dell’eccitazione e del desiderio sessuale.

Alcune donne riferiscono di avere difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo,
e questo è dovuto al fatto che, sempre a causa della diminuzione degli ormoni estrogeni,
i muscoli vaginali perdono di forza e tonicità, dunque,
durante il rapporto i muscoli si contraggono con meno forza rendendo quindi più difficoltoso il raggiungimento dell’orgasmo stesso.

Imparare ad eseguire correttamente gli esercizi per il pavimento pelvico e avere rapporti sessuali regolari, aiuterà a migliorare la lubrificazione vaginale e a mantenere tonici ed elastici i muscoli vaginali.

Per favorire ed aiutare la lubrificazione delle mucose e la sensibilità degli organi sessuali,
ci si può aiutare concedendo più tempo ai preliminari, usando la fantasia e facendo esercizi per esaltare le sensazioni fisiche e per incrementare la sensualità.

I preliminari sono molto importanti, proprio perché aiutano ad ottenere una buona lubrificazione prima del rapporto,
altrimenti si può ricorrere all’utilizzo di un lubrificante.

L’approccio quindi deve mutare. In che modo? Prima di tutto iniziando a considerare la menopausa come un normale cambiamento e non come una patologia oppure una disgrazia(e neppure come il capolinea della femminilità). Importante quindi è il mantenimento di uno stile di vita sano con la riduzione di quei fattori di rischio così importanti per la sessualità e per le patologie sistemiche (obesità, fumo, alcol, vita sedentaria ecc.).

Dove possibile si potrà pensare ad accompagnare questa fase di passaggio con una terapia ormonale sostitutiva sistemica o locale per migliorare gli effetti dell’ipoestrogenismo,
offrendo anche un supporto psicosessuologico ove necessario.

Dott.ssa Silvia Pedrielli

Ostetrica Spec. Riabilitazione Pavimento Pelvico

E-mail: silvia.pedrielli@libero.it

Sito internet: www.ostetricapedrielli.com

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